...e nulla pensavo a quanto difficile fosse alle volte seguire la propria natura, a quanto coraggio occorresse per essere come siamo e vogliamo e non come gli altri ritengono giusto che dobbiamo essere, a quanta onestà ci volesse per dire a se stessi "fermati qua e torna indietro, hai sbagliato strada!", a quanto tempo si possa sprecare per seguire una via indicata da altri, per aderire ad un modello al quale mai ci si potrà adeguare...
Il sollievo che si prova a rientrare nella propria pelle non si può spiegare, è come lasciarsi liberi di procedere verso il proprio luogo naturale, come seguendo il "pondus" del proprio essere...
"Amore meus, pondus meus" avrebbe detto Agostino...
Abbiamo il coraggio di diventare o di ri-diventare noi stessi :)
RispondiElimina...che, paradossalmente, non sempre è cosa facile! :)
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