lunedì 11 luglio 2011
Anime invernali
Ho perso la capacità di cogliere il passaggio da una stagione all'altra: la Primavera è arrivata mentre ero intenta a fare altro, l'Estate mi ha colta di sorpresa mentre ero in vacanza. Il mio fisico non sembra tanto disposto ad abituarsi a cambiamenti tanto repentini e in questi giorni protesta per il caldo che l'ha colto a tradimento. Chiarisco subito che non sono un animale estivo! Quando sono nata mi accompagnava il rigore invernale di febbraio e credo mi si sia impresso tanto nelle ossa che non è possibile che me ne liberi neppure in pieno agosto: è una specie di temperatura dell'anima. Ironia della sorte sono nata sul mare e non ho mai visto la neve. C'è uno squilibrio tra la temperatura esterna e quella della mia anima e, a volte, lo sento anche tra me e gli altri: ho bisogno di anime invernali...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Io sono nata a Gennaio, che ci sia davvero una comunione tra l'anime e le stagioni? Perché la mia sembra rifiorire e sentirsi viva, sorridente, solo tra la neve, per il resto del tempo è nel più assoluto torpore e rintontimento...
RispondiEliminaNon posso saperlo con certezza ovviamente... Fatto sta che il pensiero di Mosca mi fa stare meglio rispetto a quello della California.
RispondiElimina