venerdì 22 febbraio 2013
Quindici, ventiquattro, quaranta
Sin da quando avevo quindici anni, ho sempre pensato di averne in realtà quaranta... Da una quindicina di giorni ne ho ventiquattro: sembra quasi che mi piaccia giocare coi numeri, mescolare un po' le carte, fino a confondermi io stessa e non saper rispondere, se non dopo qualche secondo, alla tanto comune domanda "Quanti anni hai?". "Ho deciso di averne quaranta" vorrei rispondere e invece mi costringo a fare quel veloce calcolo che la mia mente si rifiuta di aggiornare di anno in anno. Non mi sono mai sentita tipo da vent'anni, è un'età che mi si addice veramente poco, almeno quanto mi si addicono poco le attività tipiche dei ventenni. Vivo male la mia giovinezza come molti sono destinati a vivere male la propria vecchiaia.
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