Questo pomeriggio, però, dopo il crollo post corsi al risveglio mi è toccato risvegliarmi di nuovo. Spieghiamoci meglio: ho fatto un sogno di borgesiana memoria nel quale sognavo di sognare... Al risveglio reale (si spera almeno, magari sto ancora dormendo, chi lo sa...) ero leggermente confusa. Tanto nel sogno, quanto nel sogno contenuto dentro al sogno, la luce era la stessa della realtà, ero al chiuso ma fuori c'era il sole; il sogno nel sogno è stato brevissimo, abbracciavo con tutte le mie forze una persona mai vista e per di più completamente nuda, sapevo di doverla stringere perché non sparisse all'improvviso. Lo sforzo fisico è quello che resta nell'altro sogno una volta che mi sono svegliata dal primo, sono ancora completamente tesa e ci metto un po' per rilassarmi prima di iniziare ad aggirarmi nel luogo in cui mi trovo che è una specie di reggia in mezzo alla campagna con stanze immense ma anche la mia università. Mi trovo davanti gente conosciuta intenta a fare cose senza senso... A questo punto penso di essermi svegliata per la seconda volta.
ciao, come va? nel mio caso credo che l'intera mia esistenza quotidiana sia un sogno nel sogno, nel senso che ultimamente vivo con molto distacco la mia stessa vita, quando le cose si mettono male scivolo sull'esistenza, solo una leggera spinta come per inerzia, nietzsche forse lo definirebbe "amor fati"??
RispondiEliminaCiao, da questo periodo dell'anno in poi, fino a settembre/ottobre, purtroppo inizia il periodo nero per me: il sole mi stordisce e, per quanto lo stordidimento possa essere inizialmente piacevole, alla fine mi fa stare male...
EliminaLa dimensione del sogno rende bene l'idea di un certo tipo di esistenza, dove tutto sembra ovattato, sospeso, lontano... In effetti solo qualcosa come l'amor fati può far sì che ci si lasci andare verso una simile realtà(?)...