venerdì 23 agosto 2013

La minaccia del futuro

Le correzioni della tesi magistrale sanno tanto di ultimo atto di un'opera teatrale lunga vent'anni... 
La laurea mi sembra un muro invece, oltre il quale non riesco a vedere nulla; sta lì come una meta angosciante che non è in grado di promettere niente...
Ad ogni domanda sul dopo c'è un abisso che si apre: pazzesco come il futuro possa diventare una minaccia di questi tempi! Ho quasi l'impressione che tra circa un mese mi sveglierò e mi ritroverò il vuoto sotto i piedi...

2 commenti:

  1. Io invece temo di restare impantanato nelle sabbie mobili del passato, vivo anch'io la paura di un futuro che da una parte minaccia di diventare come quel passato e dall'altra sarebbe pronto a convincermi che non esisto, che un identità futura per me non esiste. Mi accontenterei anche di un presente a buon mercato, ma per le solite difficoltà di adattabilità agli eventi, non mi è dato nemmeno questo :D

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    1. Diciamo che la paura che il futuro sia esattamente come il passato assilla anche me... Alla fine a riassumere un bel po' di tormenti c'è lo spauracchio della ripetizione sempre uguale del passato...

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