Non smette mai di stupirmi la semplicità con la quale, a volte, riesco a distaccarmi da oggetti ai quali in passato sono stata molto legata. Mi sono ritrovata di fronte ad una catasta di cappelli ammucchiati nell'armadio: ne facevo un uso spropositato si può dire! Mi aspettavo una fitta da qualche parte nel petto quando li ho buttati via ma non ho sentito nulla. Mi aspettavo troppo da me stessa...
Life is beautiful: questo mi resta!
si, fa una certa impressione pensare come il significato che attribuiamo alle cose, agli oggetti delle nostra rappresentazioni possa svanire così, quasi come se una parte di noi stessi fosse morta per sempre; In questi casi, più che provare nostalgia per le cose stesse, mi capita di provare nostalgia per il me stesso che non esiste più, o che si è andato a nascondere in qualche anti camera della coscienza non avendo più ragione di esistere.
RispondiEliminaA volte a me capita una cosa ancora più strana: mi rattrista pensare già da ora alla me stessa futura che non sarà più legata a certe cose. Nostalgia anticipata...
Elimina