martedì 7 agosto 2012

Sonnambulismo

Che dalle mie parti sia difficile trovar pace di notte è cosa risaputa.
Qualche notte fa mia sorella mi svegliò alle due perché sosteneva che ci fosse una lucertola in camera; messa sottosopra la camera, di lucertole non c'era nemmeno l'ombra. E non credo che il mancato rinvenimento del rettile fosse dovuto al fatto che alle due del mattino i miei sensi non fossero poi tanto svegli!
Questa notte, però, le ha superate tutte! Dopo aver faticato non poco a prender sonno rigirandomi in quel forno che era diventato il mio letto, nel pieno della notte ho sentito la solita sorella parlare. Sapendo che è sua abitudine parlare nel sonno, all'inizio non ci ho badato troppo e sono rimasta nella mia posizione. Poi l'ho sentita chiamare mia cugina (che ovviamente non era nella mia stanza a quell'ora!), ho aperto gli occhi e, nonostante il buio, l'ho vista appoggiata col gomito al cuscino e protesa verso di me. Ho pensato a quel punto che si fosse svegliata e volesse chissà cosa da me (l'altra mattina, alle cinque, voleva sapere se sul mio cellulare c'era la calcolatrice ad esempio...).
Ho acceso la torcia... e mi sono ritrovata davanti una specie di zombie: aveva gli occhi aperti, si era alzata ma dormiva! Gli occhi andavano su e giù in un modo che non pensavo si potesse vedere nella realtà! Inutile dire che mi stava prendendo un colpo, anche perché continuava a parlare ma non sentiva che la chiamavo... Alla fine, come se nulla fosse, si è rimessa giù e ha ripreso a dormire in modo normale... 
Per sicurezza, visto che non si sa mai, ho tolto dal comodino ogni oggetto potenzialmente pericoloso.

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