
Facebook funge da culla a tutta una serie di degenerazioni e, quella dell'incomunicabilità, è una di queste!
Parliamoci chiaro, Facebook, come suggerisce, neppure tanto velatamente, il nome, è utilizzato dalla maggior parte delle persone come una grossa e accessibilissima vetrina che sembra soddisfare pienamente la nostra fame di rapporti umani. Quanto ci sia realmente di umano è meglio non saperlo e non perché Facebook et similia siano l'Inferno sulla terra, uno strumento del demonio o cazzate del genere ma perché, ad essere non umani, sono gli esseri che stanno dietro ai profili!
Mi ritrovo a parlare con gente che è il suo profilo! E sembra del tutto inutile cercare qualcosa dietro quel profilo, quelle quattro foto, quei dati minimi che in tre o quattro righe ti riassumono una vita!
Ti sforzi di pensare che ci sia qualcosa oltre, che a parlarci, con certe persone, qualcosa di più autentico lo si possa ricavare... e invece ci si riduce alle solite tre domande, con le solite tre risposte. E tu lì in imbarazzo a cercare di tenere in piedi una conversazione che non vuole proprio saperne di esistere!
La gente è ossessionata dalla mania del risparmiare tempo, a quanto pare, e non può spenderne più di tanto per conoscere una singola persona: meglio conoscerne tante dividendo il tempo che si ha, no? In fondo, se siamo tutti profili à la Facebook, cosa ci vorrà mai a conoscere quei cinquemila esseri piatti e schedati?!
La stupidità di queste persone mi risulta intollerabile e allo stesso tempo penosa... Ci si può nutrire dell'illusione della conoscenza fino a questo punto? Evidentemente sì...
Ognuno di noi, ormai, fa da ornamento per l'ego di qualcun altro e un ornamento non è necessario conoscerlo approfonditamente, basta la prima impressione...
A questo punto, anche se dirlo può sembrare inutile, sarebbe il caso di rivelare a questi risparmiatori di tempo che quello che risparmiano è perduto...
Farebbero meglio ad utilizzarlo per trovare il modo per suicidarsi nella maniera più indolore!
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