Non ho voglia di uscire, non ho voglia di studiare, non ho voglia di leggere... semplicemente in questi giorni non ho voglia di vivere, perché la mia voglia di vivere è direttamente proporzionale alla mia voglia di leggere!
Ho trascorso la mattinata ad imbrattare fogli con colori più o meno accesi e nel pomeriggio non ho trovato di meglio che starmene distesa sul letto col sole negli occhi e la musica nelle orecchie, prima di trascinarmi faticosamente fuori di casa... Faticosamente è l'avverbio che più caratterizza le azioni che compio negli ultimi tempi: ogni gesto mi risulta pesante, ogni muscolo del corpo mi sembra un macigno e i miei passi sono troppo gravi. Ho l'impressione che da un momento all'altro possa restare inchiodata al suolo o che, peggio ancora, la gravità mi faccia sprofondare nel terreno...
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