sabato 31 marzo 2012

La scrittura e il malumore

Oggi mi sono alzata col piede sbagliato! Sono stata di cattivo umore, con intervalli di scenate isteriche, per gran parte della giornata... 
Poi mi sono messa a scrivere... Ho scelto la penna con una cura che a chiunque sarebbe apparsa eccessiva, mi sono avvolta nella mia coperta arancione e ho iniziato a scrivere: ne è venuto fuori un breve racconto, uno dei tanti che nessuno leggerà mai... 
Trovo pazzesco il fatto che una penna possa ispirarmi, perché, in effetti, se sono riuscita a completarlo, lo devo al contatto tra penna e foglio; se avessi usato il computer mi sarei fermata dopo le prime frasi, ne sono certa... 
Non ho mai avuto troppi problemi con la tecnologia, eppure l'atto di scrivere resta per me qualcosa di prevalentemente manuale, un atto appunto! 
Amo le penne "morbide", dal tratto spesso, che danno l'impressione di una fusione col foglio. 
Non premo mai troppo, non lascio solchi ma solo segni...

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