mercoledì 27 febbraio 2019

Il lusso dell'incompletezza

Mi sembra passata una vita dall'ultima volta che ho scritto su questo mio "diario pubblico"... E forse non è che sembra solamente, è davvero così, me ne rendo conto nel momento in cui provo a riassumere gli avvenimenti dell'ultimo anno e mezzo. Quante vite ho vissuto nel frattempo? Una, nessuna e centomila... a seconda dei punti di vista. 
La data dell'ultimo aggiornamento mi ha messo una gran malinconia, mi parla chiaro: non ho più molto tempo per me stessa. Da una parte è un bene, vuol dire che ho un lavoro, ho degli impegni, non ho più quegli innumerevoli spazi vuoti, croce e delizia di ogni disoccupato; dall'altra, però, questo blog mi sembra una casa abbandonata, una vecchia dimora che mi ha dato tanto e dove ho lasciato ricordi su ricordi. A volte ci torno solo per leggere quello che ero e vi trovo le macerie sulle quali ho eretto la mia vita attuale. In fondo i calcinacci sono utili per riedificare...
Come ai vecchi tempi, dunque, mi limito a lasciare un pensiero, sconnesso e imperfetto... Mi concedo il lusso dell'incompletezza, almeno qui...