Ci
sono libri che, quando arrivi all'ultima pagina,
ti lasciano in preda ad un turbamento non facilmente attribuibile ad una ragione precisa; trovo che appartengano a questa categoria i libri di Musil e, a un paio d’anni dalla lettura de L’uomo senza qualità, quello strano senso di turbamento mi ha assalita di nuovo di fronte a (mi si perdoni il gioco di parole) I turbamenti del giovane Törless.
ti lasciano in preda ad un turbamento non facilmente attribuibile ad una ragione precisa; trovo che appartengano a questa categoria i libri di Musil e, a un paio d’anni dalla lettura de L’uomo senza qualità, quello strano senso di turbamento mi ha assalita di nuovo di fronte a (mi si perdoni il gioco di parole) I turbamenti del giovane Törless.
Mentre lo leggevo ero dimidiata tra la voglia quasi ipnotica di continuare,
pagina dopo pagina, per capire, per vedere, e un profondo senso di repulsione
che a tratti minacciava di farmi lanciare il libro lontano.
Non è un caso che la stessa duplice sensazione mi colga la maggior parte delle
volte che leggo qualcosa di Nietzsche: bruciano e fanno male i punti “malati”,
quelli in cui, dunque, c’è da scavare e qualcosa da capire. E allora cos'è che fa male in ciò che scrive
Musil? Genericamente penso sia la mancanza di appigli, il fatto che conduca il
lettore di fronte alla natura ultima dell’essere umano per poi farlo
precipitare dinanzi ad una terribile presa di coscienza: in realtà non c’è alcuna natura,
nulla di stabile, nessun io che faccia da sostegno coerente ad un mare di slegati
attributi. È l’incoerenza a diventare urticante nelle opere di Musil; il nostro
occhio è ancora abituato al rassicurante personaggio tutto d’un pezzo e resta
frustrato di fronte all'impossibile unitarietà di certi uomini senza qualità.
Il giovane Törless, l’adulto Ulrich sono il risultato ultimo di una geniale
ricerca che ha assunto come metodo la graduale distruzione di ogni certezza. La ricompensa per tutto ciò? La possibilità, nient'altro che la pura possibilità di essere chiunque.
Segnato!
RispondiEliminaNella lista dei libri da leggere? :)
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