giovedì 22 dicembre 2011

Riti di Natale

Ieri sono tornata a casa rassegnata a questi diciotto giorni di vacanza... Vacanza per modo di dire visto che mi sono portata dietro più libri che vestiti e, per i prossimi giorni, sono previste sedute intensive di studio e lettura interrotte dalle rituali scorpacciate di dolci natalizi, perché, strano a dirsi, quest'anno sono tornata a casa con la voglia di tutte quelle cose che fino all'anno scorso avevo ignorato... 
In effetti, a ben pensarci, il solo pensiero dello scorso Natale mi fa venir voglia di godermi quello attuale, mi fa venir voglia di festeggiare, anche se non in quel modo eccessivo che generalmente si accomuna alla festa. Giorno per giorno mi innamoro dei riti, quelli più semplici da mettere in atto... 
Nelle ultime settimane ho trasformato in riti i miei pranzi solitari e le mie letture al freddo, i miei risvegli senza un perché e le miei file davanti ai distributori del caffè: i miei tentativi di salvare l'insalvabile e dar significato all'insignificante... Mi dico ogni giorno che il senso è nella direzione che prende il mio sguardo, non davanti ai miei occhi, non fuori di essi, più avanti di essi...

1 commento:

  1. Il mio unico rito e quello di ripetere davanti allo specchio che devo dimagrire... Ma non mi ascolta ç_ç Oggetto malefico...

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