giovedì 18 ottobre 2012

Teoria e pratica

Dove corro? Domanda fatta migliaia di volte! Semplicemente ingrano la quarta e mi lancio, senza pensarci troppo su, verso la mia non-meta! Perché a pensarci troppo svanisce anche la terra sotto i piedi e quindi bisogna agire come se quella terra ci fosse pur sapendo bene che in realtà non abbiamo un bel niente sotto i nostri passi, che camminiamo sul nulla, e il nulla si può attraversare solo senza fermarsi a guardarlo. Bisogna diventare degli esseri doppi: non c'è da stupirsi che, con buona pace del buon Marx, teoria e pratica siano state concepite come separate. Se la pratica seguisse la teoria fino alle sue estreme conseguenze, semplicemente non ci sarebbe più pratica! 
Tutta la nostra filosofia per imparare a convivere, giorno dopo giorno, col nulla.

Nessun commento:

Posta un commento