lunedì 22 ottobre 2012

I guai alimentari degli studenti fuori sede

Ultimamente sono in vena di parlare di cibo...
E dunque, è universalmente noto che, per la maggior parte degli studenti fuori sede, il cibo sia una nota dolente, soprattutto se tali studenti vivono da soli; è statisticamente provato, infatti, che ci si ritrova a mangiare ciò che si deve e non ciò che si vuole.
Consideriamo lo scenario seguente: la studentessa fuori sede di turno si ritrova in frigo 200 grammi di salame sigillati in un'unica busta, ciò vuol dire che, una volta aperto, sarà una gara contro il tempo affinché il suddetto salame non vada a male. Soluzione? La studentessa dovrà mangiare panini col salame tutti i santi giorni per una settimana almeno!
Col succo di frutta il discorso è lo stesso: bisogna berne un litro (o, dio ce ne scampi, due!) nel giro di pochi giorni, altrimenti va a male! Bisogna berlo al posto dell'acqua praticamente...

E il pane? Pensavate che col Pan Bauletto della Mulino bianco i guai fossero risolti? Ebbene nient'affatto! Anche il Pan Bauletto ammuffisce, quindi sotto coi panini tutte le sante sere fino alla fine dei giorni!

Questa sera, la suddetta studentessa fuori sede, fa festa perché ha finalmente esaurito il salame!

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