sabato 26 maggio 2012

Rimozioni

Generalmente ritengo normale che alcuni ricordi dell'infanzia col tempo tendano a sbiadire, tuttavia, seppur sotto forma di traccia, qualcosa nella mia memoria tende a permanere. 
Negli ultimi giorni, però, è successo qualcosa che ha messo in crisi il meccanismo di associazione di immagini ai vari ricordi. 
Parlavo coi miei genitori ed è venuto fuori il nome di una persona che, lì per lì, mi ha detto poco e nulla, se non che quella persona, ora scomparsa, io dovevo necessariamente averla conosciuta, dovevo averci parlato, dovevo averci trascorso del tempo... 
Mi sono messa alla ricerca di un ricordo (e qui viene la parte difficile) e ho finito per trovare qualcosa che è allo stesso tempo un nulla; non sono riuscita in alcun modo a rievocare i tratti fisici della persona, tuttavia c'è una strana sensazione che mi ha accompagnata sin da quando ho iniziato a pensare al vuoto che c'è al posto del ricordo, la sensazione che, all'epoca, la persona della quale sto parlando abbia occupato in maniera forte i miei pensieri e cioè sia stata oggetto di turbamento per la mia mente di bambina, forse (è un azzardo ma qualcosa mi dice che la direzione è quella giusta...) per il modo in cui è venuta a mancare. Anni dopo, la riproposizione di una tale modalità di dipartita ha fatto scattare qualcosa che evito di approfondire...
Casualità o meno, per anni e anni mi è rimasto un buco al posto di un ricordo e, adesso che cerco di riempirlo, mi mancano del tutto i mezzi per farlo... Sopra ogni cosa mi manca un volto...

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