Non credo nel destino, non ci ho mai creduto e fin quando crederò nella libertà individuale mai ci crederò... Tuttavia a volte succedono cose che mi fanno pensare e alle quali, per quanto mi sforzi, non riesco a trovare una spiegazione del tutto razionale, pur rifiutando fermamente ogni soluzione di tipo soprannaturale... Forse semplicemente tra le persone, senza che queste lo sappiano o lo vogliano, esiste una sorta di filo invisibile, non una di quelle cazzate da sentimentalisti, solo materia che agisce e reagisce rispetto ad altra materia, al di là delle distanze spaziali e temporali.
A volte penso, non senza una timida risata tra me e me, che se un giorno decidessi di salire in cima ad un palazzo per saltare giù, per una bizzarra coincidenza QUALCUNO si troverebbe a passare proprio di là...
Forse dipende da che definizione si da al destino.
RispondiEliminaPer me per es. il destino è solo l'inevitabile conseguenza dell'intreccio di molteplici azioni. Quindi abbiamo la libertà di scegliere un nostro destino...
Fino a quando lo definiamo così è anche accettabile... Questo però si può definire destino solo a posteriori.
RispondiEliminaIn pratica sarebbe come dire che il destino non esiste a priori... Però non riesco a credere all'esistenza del tempo passato e futuro. Esiste solo il presente per me e il destino è il frutto delle azioni fatte e presenti. Però meglio non dilungarsi troppo, troppi filosofi hanno discusso sul tempo!! :P
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