mercoledì 31 agosto 2011

Trentuno agosto

Oggi sono stranamente allegra, ieri ero ansiosa, in entrambi i casi senza un motivo preciso, dipenderà da come mi sveglio, forse dalla prima cosa a cui penso quando apro gli occhi. A cosa ho pensato stamattina? Forse che era tardi... 
L'unica possibile causa che mi viene in mente per il cambio di umore è la data di oggi: è trentuno agosto, la fine non ufficiale ma effettiva dell'estate. Domani, come faccio ogni anno, probabilmente mi farò un giro per il paese ormai svuotato e, suggestione o meno, sentirò persino un brivido di freddo per l'autunno che percepisco già incipiente. 
Da sempre risento molto dei cambi di stagione, mi basta l'impatto visivo perché il mio umore cambi; trovo, ad esempio, che negli ultimi anni l'estate abbia assunto colori "artificiali", i colori degli ombrelloni, dei gelati, dei costumi da bagno... 
La primavera è già più naturale nei colori ma l'autunno ti brucia dentro, è il trionfo dei colori caldi, il miglior connubio tra i brividi del corpo e quelli dell'anima. 


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