venerdì 12 agosto 2011

Una compagna fedele

In questi giorni non ho ispirazione per fare nulla... Non che in genere sprizzi di gioia, non sono il tipo da eccessi di zelo, se non in rarissime occasioni... In genere mi mantengo sul livello medio di inquietudine: ormai ho rinunciato a sperare in un futuro senza questa scomoda compagna con la quale da qualche anno sono scesa a patti... Tutto sta nell'accettarla come una parte di te, forse la peggiore, ma comunque una parte di te che pretende i suoi spazi e non concederglieli sarebbe fatale...
Ecco, dunque, che ti ritrovi a non voler uscire di casa sperando allo stesso tempo che qualcuno ti porti via, anche tirandoti per i capelli, ti ritrovi a non voler parlare con nessun e a volere allo stesso tempo che qualcuno stia ad ascoltare quello che non hai da dire e magari anche perché non vuoi dirlo, ti ritrovi ad essere una contraddizione vivente alla disperata ricerca del principio che faccia luce sull'aporia... E in queste occasioni non puoi fare altro che scivolare tra le braccia di questa compagna e persino stupirti di quanto siano tiepide e finanche piacevoli, tanto che l'insidia peggiore sta nel non aver più voglia neanche di staccarti da lei. Il tepore dell'inquietudine ti paralizza! Fosse dolore ti darebbe una scossa per svegliarti, ti spingerebbe avanti... invece ti porta solo ad arrovellarti su te stessa come una trottola che gira a vuoto sempre sullo stesso punto! Contro tutto questo all'inizio ti ribelli, dai qualche colpo al muro con la testa sperando che magari quello che c'è lì dentro esca fuori per la botta, ti stendi sul pavimento per rinfrescarti le idee, dormi, mangi tutte le schifezze che ti capitano a tiro per farti male, poi dormi di nuovo e di nuovo ancora... poi capisci che non c'è nulla da fare, guardi in faccia la tua compagna e finalmente ti decidi ad abbracciarla, come avresti dovuto fare dall'inizio. Di tanto in tanto sarà lei stessa ad abbandonarti...

1 commento:

  1. In questi momenti ci vorrebbe una tirata d'orecchi da qualcuno! XD Trascinati fuori dalla zona grigia e vedrai che dopo un po' ( ci vuole tempo per adattare i propri occhi alla luce dei colori ) ti abituerai ad un sano senso di rilassata beatitudine... :)

    RispondiElimina