mercoledì 21 settembre 2011

Abituarsi ai rumori

Questa mattina mi ha svegliata il vento...
In realtà sembrava più un martello pneumatico attivo sotto la mia finestra, tuttavia dopo poco ho realizzato che non poteva che trattarsi dell'aria fredda che si incanalava a tutta velocità nei cunicoli delle residenze universitarie. Complice quel vento freddo, non ho messo piede fuori dalla mia camera, tanto più che, essendo festa patronale, all'università non c'era nessuno... A casa mi sarei annoiata a morte, qui, invece, sono riuscita a gestire la giornata senza troppi problemi. Non mi sono innervosita neppure quando mi è saltata la connessione a internet: ho semplicemente preso il lettore mp3 e mi sono immersa in due ore di musica sdraiata sul letto...
A una cosa devo abituarmi: al rumore delle macchine che passano per la strada che si trova a non molti metri dalla mia finestra e alla gente che mi passa davanti alla porta. Abitando in un luogo abbastanza isolato non sono abituata ad un certo tipo di rumori.
Mi sono resa anche conto del fatto di non essere tanto socievole... Non mi sono preoccupata di sapere chi siano i miei vicini e non fremo dalla voglia di conoscerli, anzi conoscerle... Dai rumori deduco che sia sopra sia di fianco abitino delle ragazze... Forse mi sto inselvatichendo: fuggo i luoghi affollati e i rumori... ho preso a guardare dalla finestra la gente che passa...

1 commento:

  1. Io ho appena conosciuto una ragazza che da un anno s'era trasferita proprio di fronte a casa mia pensa che non ci siamo mai viste perché sempre chiuse in casa... è bello conoscere qualcuno "per caso" e non per scelta secondo me ^_^ ( giustificazione per persone timide?? ) :P

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