martedì 20 settembre 2011

Ordiniamo un po'

La cosa incredibile della vita in solitario è che si scopre di saper fare cose che mai si sarebbero pensate... Si è costretti a rivalutare l'immagine che si aveva di sé, il che è sempre un bene. Inizio a vedermi più pratica, forse lo sono sempre stata e non lo sapevo, che è lo stesso che dire che non lo ero... Adesso però acquisto consapevolezza e questa per me è una sorta di prova. Il primo giorno me la sono cavata, il secondo anche; niente fobie, niente attacchi di oddiovogliotornareacasa, niente di niente...
Ho trascorso il pomeriggio come se fosse una semplice giornata universitaria, seguendo gli esami di storia della filosofia medievale: no, non avevo proprio nulla di meglio da fare e in fondo è stato anche un modo piacevole per passare il tempo (adesso ne so qualcosa in più di Giovanni Scoto Eriugena, Abelardo, Tommaso e simili!).
Adesso mi è venuta la mania di pulire e ordinare; questo me l'aspettavo visti i precedenti (l'avrò già detto mille volte ma alle elementari ero quella che ordinava i pastelli nel portacolori dal più lungo al più corto...) e il risultato è che ora nel bagno ci sono vestiti stesi ovunque! Ho persino trovato, dietro il letto, un calzino vecchio appartenuto a chissà chi (è sottinteso che per averlo rinvenuto ho spostato il letto) che va rimosso al più presto... Fromm troverebbe preoccupanti certe manie!
Dopo tutto, per poter giungere al mio personale ordine, dovrei però portare un altro po'di cose mie...

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