sabato 3 settembre 2011

Forme alternative di violenza

Ho l'ansia, sono angosciata, mi sento inquieta... diciamola come vogliamo, il succo è che il mio umore va su e giù come una giostra impazzita e non so più che fare per mettergli un freno... 
Oggi ho guardato due film uno dietro l'altro, per un totale di oltre quattro ore, nel frattempo, senza neppure accorgermene, sono riuscita a mandar giù non so quanto cibo più o meno insano. Entrambi i film ovviamente sono finiti più o meno male... Odio profondamente le transizioni, quei periodi tra il non ancora e il non più: studio filosofia e si sa che i filosofi sono dei violenti che, non potendo conquistare il mondo, lo riducono in concetti, lo assoggettano con la mente... Quando non posso operare la mia violenza quotidiana, come nei periodi come questo, sto male... Sto male perché corpo e mente cercano disperatamente altri modi per poter tiranneggiare, imboccano strade diverse dalla concettualizzazione e mi prende l'assurda voglia di urlare contro tutto e tutti... e lo faccio anche, questo è il peggio! Rivoglio un mondo da ridurre a concetto!

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