domenica 12 giugno 2011

Parallelismi psico-culinari

Questa sera, trovandomi davanti a quella che sarebbe stata la mia cena, ho ripensato ad una mia non recentissima teoria: per capire di che umore sono, basta guardare quello che mangio! Si noteranno delle costanti che sfuggono all'occhio non troppo vigile di mia madre.
Ci sono giorni in cui mi sento salutista e sono i giorni in cui mi voglio molto bene: si contano sulle dita e per il resto carote e zucchine stanno a far la muffa nel frigo...
Ci sono i giorni di indifferenza verso me stessa che rendono felice chi ha l'arduo compito di cucinare per me, dal momento che mangio indistintamente quasi ogni pietanza mi si pari davanti (cipolle a parte perché odio le cipolle e non le mangerei neppure in stato di ipnosi!).
Dulcis in fundo, richiamandomi alla giornata odierna, sono anche capace di selezionare i cibi meno salutari reperibili sul mercato e ficcarli tutti insieme in un centinaio di centimetri quadrati di panino.
Di che umore sarò stata oggi? 

Nessun commento:

Posta un commento