sabato 18 giugno 2011

Passi

Mi piace osservare le persone da dietro, mentre camminano. Mi piace guardare i loro passi e provare a collegare le linee che descrivono i loro corpi nell'aria coi loro tratti caratteriali più o meno evidenti. Guardare l'andatura di qualcuno è un po' come guardarlo dormire: lo si vede come non si vedrà mai da sé. Ѐ qualcosa di più forte del guardare dritto negli occhi. Ci sono andature e modi di muoversi che restano nella testa di chi ha la pazienza di guardare, particolari per alcuni impercettibili ma per altri fondamentali. La direzione dei piedi , la distanza tra i passi, il ritmo che producono e la risonanza che hanno sulla schiena, l'inclinazione del collo, l'arco delle spalle... Si potrebbe amare oppure odiare una persona anche solo "ascoltando" il modo in cui cammina.

1 commento:

  1. Possiamo chiamarla perversione, ma trovo meravigliosa questa attenzione...

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