martedì 26 luglio 2011

Problemi di titolo

Quando finisco un libro e non riesco a capire il titolo mi incazzo; è la seconda volta che mi capita con un libro di Baricco. Quando lessi Senza sangue, a libro finito, mi ritrovai a fare mille ipotesi ma ancora oggi non sono riuscita a spiegarmi il perché di quel titolo... Da ieri il quesito è: perché Castelli di rabbia? Insomma mi aspettavo un libro con un bel po' di gente imbufalita, invece i personaggi restano tutti terribilmente calmi dall'inizio alla fine... Certo qualcuno di tanto in tanto impazzisce ed uccide la fidanzata oppure tira un sasso in testa ad un ragazzo ma nonostante ciò vi garantisco che restano calmi! Allora ho pensato alla locomotiva, che dopo tutto sta anche in copertina però più ci penso più mi sembra assurdo... L'ultima ipotesi è che più che al contenuto il titolo si riferisca allo stato dell'autore, altrimenti due sono le cose: o mi sto rincoglionendo io oppure Baricco mette i titoli a caso!
Ciò detto, il libro mi è piaciuto. 

3 commenti:

  1. Può darsi che castelli sia un riferimento ai famosi "castelli in aria" nella fantasia e quindi la rabbia dei protagonisti è celata fin quando non crollano come castelli di sabbia... oppure le mie sono idee troppo contorte?

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  2. Il riferimento ai castelli in aria è probabile... Quello che non mi torna è la questione della rabbia visto che i personaggi sembrano totalmente estranei a questo sentimento...

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  3. A volte la rabbia è sotterranea, spesso i sentimenti negativi vengono celati...

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